Questi ravioli, o meglio non proprio questi, ma dei ravioli con lo stesso ripieno (ve li farò vedere in fondo) sono stati il primo del pranzo Pasquale, pranzo per me davvero molto importante non solo per le pietanze ma perchè ho conosciuto al completo quella che sarà, spero, la mia nuova famiglia 😳 E devo dirvi che è stato davvero bello e gratificante vedere persone che non mi conoscevano, apprezzare e mangiare senza nessuna sorta di pregiudizio quello che ho preparato, scusate ma mi stanno scendendo le lacrime 😥 pensando che fino a poco tempo fa ero demotivata perchè tutto quello che facevo veniva quasi sempre guardato con diffidenza e assaggiato come se fosse cacca
Grazie amore per avermi dato questa opportunità, e grazie a tutta la tua bella famiglia per avermi accolta così 😳
Ma bando alle ciance veniamo ai ravioli, ravioli che avevo già fatto a Marco, quando mi ha chiesto di farli per Pasqua la sua frase è stata: “Se li ho mangiati volentieri io piacciono anche agli altri!” 😀 Già! Perchè credetemi sulla parola se vi dico che è un onnivoro davvero limitato e preparargli da mangiare non è facile, o meglio è facilissimo se non ti preoccupi di cercare di variare…vero amore? 😀
Ingredienti per l’impasto:
300 g di farina di semola (o mix per pasta)
q.b. di acqua
Ingredienti ripieno:
500 g di scarola
200 g di tofu
30 g di burro di soia o olio
uno scalogno
peperoncino piccante
Per il condimento:
panna di soia (o quella che volete: riso, miglio ecc.)
50 g di uvetta
50 g di semi di girasole (o pinoli che costano troppo) 🙂
aglio
olio
sale
pepe o peperoncino
Procedimento:
Preparate l’impasto lasciandolo un pochino più morbido, altrimenti mentre preparate i ravioli si asciugherà in fretta e farete fatica a sigillarli. Fate la classica palla e lasciate riposare mezzora, il procedimento che vi avevo spiegato in QUESTO POST aiuterà chi ancora magari pensa che anche fare la pasta fatta in casa sia difficile 😉
Mentre la pasta riposa preparate il ripieno: scottate la scarola in acqua bollente salata, scolatela, strizzatela e passatela in padella con il burro di soia e lo scalogno tritato; aggiungete anche il tofu sbriciolato, salate pepate e cuocete per 5 minuti. Fate raffreddare, frullate il tutto.
Il ripieno deve essere bello asciutto, ricordatevi che la scarola deve essere ben strizzata, decidete voi la forma che preferite, l’importante è sigillare bene i ravioli se non volete perdere il vostro ripieno mentre cuociono 🙂 spolverate sempre con farina di riso in modo che non si attacchino, si conservano in frigo per un paio di giorni, oppure in frezer ricordandovi di farli congelare coperti da un canovaccio, altrimenti quando andrete a cuocerli tenderanno a rompersi, una volta congelati completamente potete metterli in un sacchetto.
Ora in una larga padella mettete un pochino dell’olio d’oliva o del burro di soia assieme ai semi di girasole, all’uvetta e all’aglio che poi toglierete, fate tostare leggermente, pochi minuti poi aggiungete la panna e un pizzico di sale.
Cuocete i ravioli in acqua leggermente salata, scolateli con una schiumarola direttamente nella padella con il sughetto, servite fumanti e se volete aggiungete una spolverata di pepe macinato frescoquesti sono quelli che abbiam mangiato io e Marco da soli 🙂 Il difficilone ha davvero molto gradito e se ha gradito lui 😀 andate sul sicuro e farete un bel figurone 😉
Questi sono quelli preparati altrettanto amorevolmente per Pasqua!
Ho preparato anche QUESTA FOCACCIA altrettanto apprezzata e un dolce che vedrete in un prossimo post 😉
Mamma che buoni! Sai che io l’altro ieri li ho fatto con cavolfiori e seitan macinato? Telepatia? Mi manchi amica!
Cucciolotto anche tu mi manchi sai? Dai che in giornata ci sentiamo fammi un bip o con skype e dimmi se sei a casina che ti chiamo io ❤
Buoni anche col cavolfiore, io il seitan non lo tocco non ricordo da quando 😀 preferisco il tofu nei ripieni dei ravioli…bacione
Si lo so! Ti ho fatto uno SQL dal negozio sono solo fino alle 13, salvo clienti 😛
anche io ho raviolato per Pasqua e per tutta la famiglia: ripieni di spinaci, ricotta di soia, lievito alimentare e saltati con panna di anacardi e salvia….una delizia unica che ha sorpreso tutti!!!
viva i veg ravioli e l’amore dei nostri cari, vero e senza pregiudizi!! spero ti sia trovata bene…un abbraccio
Grazie Marta 🙂 Boni anche con gli spinaci, sicuramente li rifaro anche in altre versioni visto che sono stati apprezzati molto 😉 Già viva i veg ravioli e l’amore dei nostri cari, senza ipocrisie e falsità! Io ho sempre messo tutto l’amore possibili in quello che facevo e che farò e spero dal cuore che la mia semplicità venga apprezzata! Un abbraccio anche a te tesoro 🙂
Che ravioli fantastici, quanto mi verrà voglia di far la pasta in casa li proverò! Capisco la tua emozione nel sentirti accolta ed accettata esattamente per quel che sei senza ma e senza se. Ho anch’io la fortuna di esser stata accolta dai parenti di mio marito con amore e felicità, senza tanti tristi e gratuiti giudizi…. E’ veramente fortunato chi capisce che vivere nell’amore è la cosa più importante perchè… così tutto è più semplice e meraviglioso!
Grazie mille Marianna 😳 Già hai proprio ragione tristi e gratuiti giudizi…sapessi in questo anno le miei orecchie quanto hanno fischiato, ma ho imparato ha sentire ed ascoltare solo quello che mi dice il cuore! L’amore è l’unica cosa per cui valga la pena lottare tutto il resto è terreno e materiale, e mai in tutta la mia vita mi ero sentita così! Le mie giornate nonostante i probblemi vengono affrontate sempre con la luce della speranza grazie all’amore! Un abbraccio
Sono contentissima per te e la tua nuova famiglia amorevole ❤
La vita ti sta ripagando e tu la stai rendendo anche più buona con piatti sempre squisiti e gustosissimi! 🙂
Io non ho proprio dubbi sulla bontà di queste meraviglie ^_^
Grazie Cami, si sono davvero tanto felice, mi è sempre bastato poco per sentirmi appagata e ora lo sono più che mai 🙂 Bacione cucciola
Meravigliosi! Da quando leggo il tuo blog trovo sempre un sacco di spunti e di ricette che tanti onnivori si sognano 😉 eh lo capisco bene la dura realtá che si vive quando si fanno magiare agli altri cose “diverse”, tanto più se uno ci lotta tutti i giorni, ma…chi la dura la vince e direi che nel nostro piccolo siamo grandi vincitrici. Complimenti cara, sicuramente li proverò con il prossimo tofu autoprodotto!
Grazie mille sensezia, mi fa molto piacere di poter dare degli stimoli per nuove creazioni, questi sono la veganizzazione di una ricetta classica alla quale io ho tolto semplicemente alcuni alimenti e ne ho aggiunti altri 😀 Sai io non lotto più come prima, mi sono resa conto che si ottiene di più semplicemente offrendo e donando quello che tu fai con amore…certo dall’altra parte devi avere chi apprezza il tuo lavoro senza diffidenza e pregiudizi…Un abbraccio e fammi sapere se li fai 🙂
wow, che bontà!! bravissima Chicca, io adoro i ravioli, e cerco sempre nuovi ripieni!
Dalla foto mi sembra di vedere che li hai chiusi con uno stampino da biscotti?
un bacione!
E si i ravioli sono davvero una sfida coi ripieni anche per me 🙂 Si i primi li avevo chiusi con uno stampino da biscotti mentri i secondi ho usato lo stampino classico da raviolo 😉 Un bacione anche a te 😀
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