Ecco un altro gustosissimo piatto con la soia disidratata di cui vi ho parlato in QUESTA RICETTA , devo dire che ultimamente questo alimento mi sta dando molta soddisfazione e ho scoperto che secondo me sta tutto nella cottura, più cuoce e più diventa buona ma sopratutto perde il sapore tipico della soia disidratata che a me sinceramente non piace.
Ingredienti:
200 g di bistecchine (o bocconcini)
3 cipolle gialle belle grosse
4 foglie di alloro
1 bicchierone di vino biano secco
farina q.b.
5/6 chiodi di garofano
1 cuchiaino scarso di curcuma
tamari
olio q.b.
brodo vegetale
Procedimento:
Come sempre cuocete le bistecchine in brodo vegetale per circa 20 minuti, se non le usate subito lasciatele pure in questo brodo altrimenti si asciugheranno diventando scure e dure; una volta cotte scolatele strizzatele e infarinatele facendo cadere la farina in eccesso.
In una larga padella mettete l’olio con le cipolle tagliate sottilissime, mettete l’alloro e anche i chiodi di garofano, fatele leggermente appassire, aggiungete quindi le bistecchine che farete rosolare su ambo i lati
a questo punto sfumate con il vino, fatelo evaporare bene in modo che non si senta retrogusto di vino, aggiungete anche la curcuma coprendo le bistecchine con acqua calda o brodo
cuocete a fuoco lento per circa 40 minuti, regolate di sapidità secondo il vostro gusto. Io ho usato acqua calda usando il tamari come insaporitore. Unico inconveniente, per me, di questa pietanza è che ho mangiato un chilo di pane facendo scarpetta 🙂
Ottimo accompagnato da un bel purè. Buon appetito a tutti!
Magie vegan di Chicca e non solo... 
l’ultima foto mi fa venire voglia di preparare per questa sera i bocconcini alla veneta, con tanta cipolla, per cui stasera parto dalla tua ricetta base e li accompagno con polenta, gnamm ^^
Dai, devo decidermi a comprare la soia disidratata. E’ proprio bella. Un abbraccio Chicca!
Le bistecchine di soia non sono un alimento che amo particolarmente perchè è pur sempre un alimento “industriale”,ma ogni tanto le mangio per variare la dieta.
Mentre leggevo e guardavo le foto pensavo a quanto dev’essere buono questo piatto con il pane di farro “pucciato” nel sughetto…alla fine della ricetta ho capito di non essere l’unica golosona!
La prossima volta che faccio la spesa le comprerò sicuramente…mi hai fatto venir voglia di mangiarle!
Secondo te ci potrei mettere un pochino di aceto di mele?
Ciao
@Bibi boneeeeeeeeeeeeee con la polenta, la prossima volta le faccio anch’io con la pulente 😛
@Loira dai voglio vedere una ricettina bisteccosa sul tuo blog 😉 Un abbracccione e buon weekand!
@Raffy anch’io non le faccio spessissimo; sai che l’aceto di mele secondo me ci stà benissimo e toglie ulteriormente l’odore tipico della soia 🙂
Ciao carissima e buon week anche a te!
IO vado matta per i bocconcini di soia….li mangerei tutti i giorni e li ho “scoperti” grazie a te su veganblog. Questa versione mi piace tantissimo e la farò sicuramente quando ci saranno le cipolle di tropea (le uniche che mangio)! Ma è vero che la soia così non fA Tanto bene? Baci
Ciao Violetta, diciamo che è sempre un prodotto non più naturale, la farina di soia, (anche se biologica) viene sgrassata e “ristrutturata”con agenti chimici ottenendo, dopo una complessa lavorazione, i “bocconcini di soia” o “spezzatino di soia” di varia dimensione.
Purtroppo il trattamento priva la soia dei suoi nutrienti caratteristici, ma lasciana fortunatamente intatte le proteine.
Quindi come tutte le cose industriali, va mangiata con molta parsimonia preferendo sempre i prodotti freschi!
Ciao tesoro un abbraccione e buona domenica 😉