Ed ecco il primo esperimento crudista fatto con il mio nuovo acquisto: l’essicatore!
Ad invogliare questo acquisto è stato sicuramente il libro “Solo crudo” di Sara Cargnello (Missvanilla) e Stefano Momentè.
Sono molto curiosa nei confronti di qualsiasi tipo di alimentazione che escluda la crudeltà e quindi anche l’alimentazione crudistà stimola la mia fantasia culinaria, anche se questi crakers sono stati presi pari pari da una ricetta che trovate sul libro di cui sopra 🙂
Come primo esperimento direi che non è male, il gusto di questi craker è un mix di tutti gli alimenti che li compongono; unico errore fatto dovevo stendere l’impasto in modo più sottile, ho dovuto quindi prolungare le ore di essicazione.
Son piaciuti anche al papi, che li ha mangiati con del formaggio 😦 a me son piaciuti molto con un hummus di lenticchie rosse, la prossima volta proverò a proporli con hummus di zucchine, maionese di anacardi e salsa fresca come a fatto Missvanilla 🙂 naturalmente tutto crudo 😉
Vi riporto alcuni consigli che mi ha gentilmente dato Missvanilla:
i semi di lino potete tritarli a secco prima dell’ammollo, in questo caso saranno più calorici, ma anche più ricchi di omega 3 e vitamina F.
Se invece si frullano dopo l’ammollo, svilluppano una mucillagine che ne rende difficoltosa la frantumazione, in questo caso probabilmente verranno mangiati ed eliminati interi, migliorando comunque molto la funzione intestinale, si perderanno calorie e vitamine, e saranno per questa ragione meno calorici.
Anche il gusto cambia un poco tra crackers di semi tritati e semi interi, coi semi tritati sarà più forte.
Vi riporto il link di Terra Nuova dove potete leggere le fantastiche proprietà dei semi di lino.
Ingredienti:
2 tazze di semi di lino (reidratati in 2 tazze d’acqua per 4 ore)
1/2 tazza di pomodori secchi ammollati
1 spicchio d’aglio
1/2 peperone
origano a piacere
Procedimento:
Frullare i pomodori secchi con l’aglio, il peperone e l’origano.
Aggiungere anche i semi di lino, decidete se frullarli prima o dopo l’ammollo, ammalgamate bene il tutto e stendete quindi sulle placche dell’essicatore in uno strato di circa mezzo cm.
Mettete naturalmente della carta forno sulle placche, ho messo la temperatura a 50° e lasciato nell’essicatore per circa 20 ore; se gli strati fossero stati più sottili il tempo si sarebbe ridotto.
questo è l’essicatore che ho acquistato da TIBIONA
Come vi ho detto li ho accompagnati con dell’hummus di lenticchie rosse fatto come il classico hummus di ceci
Sicuramente farò altre prove cambiando e combinando gli ingredienti 🙂
Questi sono fantastici!!!!! mi prenoto per l’assaggio….. quante cose devi farmi assaggiare!!!! dobbiamo organizzare più incontri 🙂 Un bacione
Feli gli assaggi sono reciproci, quante cose vorrei assaggiare di ciò che cucini tu 🙂 😉 E certo che dobbiamo organizzare più incontri 🙂
Grandiosi questi crackers! e mi hai fatto venire un languorino per l’hummus di lenticchie!! 😉
Ho invece qualche perplessità sull’essiccatore: un pò perchè sarebbe l’ennesimo elettrodomestico per cui trovare spazio in casa,ma soprattutto perchè, essendo elettrico, consuma un botto ed è quindi poco ecosostenibile…ma ogni novità priva di crudeltà è sempre bene accetta! brava Chicca e continua con gli esperimenti 😀
Grazie Marta, sono davvero buoni e sono finiti quindi devo provare altre combinazioni 😉
Per quanto riguarda l’ecosostenibilità ti saprò dire quando arriva la prossima bolletta 😦 Le mie bollette sono già da paura vediamo un po’ se le prossime mi faranno pentire del mio acquisto 😉
Molto interessanti questi crakers 😉
L’essicatore mi manca nella lunga lista dei miei attrezzi da cucina 😦 prima o poi lo acquisterò!!!
Rafffy oggi ad esempio stò provando a fare l’uva passa e stò essiccando delle banane in modo che Teo le possa portare a scuola senza fare disastri nello zaino 🙂
wow….che fantastica ricetta, oltre tutto è perfettamente in linea con la mia tendenza crudista del momento… è già un po’ che penso ad un essiccatore, ma ho problemi di spazio in casa e non saprei dove metterlo… secondo te, se uso il forno alla temperatura indicata (50°) va bene lo stesso?
ti abbraccio forte
🙂
Ciao Luu, questo devo dire non occupa molto spazio! Io anche se non sono tendenzialmente crudistà amo sperimentare e sicuramente è un attrezzo davvero dalle tante possibilità, ho in mente un sacco di cose! Va benissimo anche il forno se lo mantieni alla temperatura di 50° 😉
Un abbraccio anche a te cara, ci si vede a Genova 😉
Mmmmmmmh, sono appetitosissimi questi crackers, con quella cremina di lenticchie, poi… 😉
La prima volta che feci i miei crackers crudisti utilizzai semi di girasole e zucca e pomodoro fresco senza acqua di vegetazione 🙂 Non ho mai provato con i semi di lino.
Quindi cosa consigli, e consiglia anche Miss, meglio frantumarli prima i semi per non eliminarli e non assimilarli, oppure meglio utilizzarli interi?
Comunque ottimo accompagnamento, seppur non crudista, con hummus di lenticchie! Sono il mio legume preferito!!! ^_^
Mimì ho scritto nella ricetta quello che dice Missvanilla 🙂 la differenza direi che è sostanziale l’assimilazione è divrsa!
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io è da un po’ che sperimento con l’escalibur, non mi ha ancora convito pienamente il sapore dei semi di lino, consigli?
Ciao Maria, io consumo quotidianamente semi di lino, quasi sempre al mattino, ne frullo un cucchiaio e li aggiungo allo yogurt di soia naturale con un frutto frullato! Per fare i craker puoi aumentare gli altri ingredienti in modo da coprire il sapore dei semi 🙂
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