Chi mi conosce bene sà che non sono una persona presuntuosa, ma questa volta con un pizzico di presunzione mi faccio i complimenti per questo esperimento perfettamente riuscito secondo le aspettative, non sono brava nel fare i dolci e spesso e volentieri faccio le mie toppate 🙂 Naturalmente un grazie va a Felicia per avermi donato ancora due belle zucche Trombetta d’Albenga; come dice lei dovrebbero farci cittadine ornorarie di Albenga 🙂 Ma veniamo alle mie camille, come tutti sapete le famose camille sono fatte con le carote, ne esistono diverse versioni e ora esiste anche la versione con la Trombetta 🙂
Ho ragionato e cercato di dosare in modo appropriato tutti gli ingredienti e la miscela delle farine, il risultato è stato un sapore equilibrato delicato dove forse il sapore che risaltava maggiormente era quello delle mandorle, fatto stà che sono state molto gradite, entreranno a far parte delle merende di Teo e non solo 😉 Naturalmente se non avete la Trombetta credo vada benissimo qualsiasi tipo di zucca oppure le solite carote.
Ingredienti per 9 camille:
200 g farina di farro
50 g farina di mais fioretto
50 g farina manitoba (o 00)
1 bustina di lievito per dolci bio
1 cucchiaino di scorza arancia (o essenza d’arancia)
1 pizzico di sale
50 g mandorle tritate
160 g zucchero di canna
100 g olio di girasole bio
150 g latte di soia
200 g di zucca Trombetta (o carote)
Procedimento:
Ci tengo a mostrarvi il lievito che uso io per i dolci, è una polvere lieviante che contiene cremor tartaro ottenuto dalla produzione del vino, senza aggiunta di fosfati, che sono dannosi per il nostro organismo.
In una ciotola unite setacciandole le farine con il sale, il lievito, la polvere d’arancia, (l’avevo fatta l’anno scorso essiccando le bucce delle arance e poi polverizate), e le mandorle tritate fino a farle diventare farina; prima di aggiungere i liquidi unite anche la zucca tritata a crudo il più finemente possibile, ho usato un piccolo frullatore.
In un altra ciotola sbattete lo zucchero con l’olio e il latte, potete usare latte di riso o altro latte vegetale, sbattete bene, lo zucchero deve quasi sciogliersi.
Fate un buco nel mezzo delle farine aggiungendo quindi i liquidi e cominciando a sbattere partendo dall’interno verso l’esterno ammalgamando il tutto ed incorporando aria, deve risultare un composto corposo ma morbido.
Distribuite il composto nei pirottini di carta, riempendoli per 3/4, i miei erano grandi più o meno come le classiche camille e ne sono venute nove
Infornate a forno caldo, 170/180° per circa 20 minuti (regolatevi in base al vostro forno), con la prova stecchino non sbaglierete 😉
Ps: Provatele e fatemi sapere cosa ne pensate della morbidezza di queste camille.
E faccio un appello alle mamme che mi leggono: tra cottura e preparazione credo d’averci messo non più di 40/45 minuti e quindi vi prego, anche se lavorate il tempo per fare qualcosa di buono e sano per i vostri bimbi lo trovate sicuramente… Non comprate schifezze che la publicità vi rifila come sane, genuine e senza conservanti 😉
Le stavo aspettando!!! mi inchino, fantastiche!!!!! allungherei una mano per prenderne una, è ora di colazione (Albetta browiens) ma una variazione sul tema la mangerei volentieri, sopratutto una favolosa camilla come questa!!!! Complimenti carissima, il mix di farine si è rilevato perfetto, le proverò sicuramente, magari senza glutine….. così possiamo offrire la doppia versione per soddisfare tutte le esigenze!!!! Bravissima un vero capolavoro, ottimo consiglio per le mamme….. un bacione
p.s. anch’io uso il tuo stesso lievito
Grazie Feli, lo sai quanto valgono i tuoi complimenti 🙂
Appena mi arrivano le farine voglio provare una variante senza glutine e ti chiederò eventuali consigli o vado a scopiazzare qualche tua miscela 😉
Vegtelepatia! Stavo proprio pensando di fare le camille per Linda: mi ero già messa alla ricerca di una loro ricetta da vaganizzare quando voilà, ecco apparire la tua 😀 !!
Userò le carote e succo d’arancia al posto del latte, poi ti saprò dire magari pubblicandola (anche se i miei tempi di pubblicazione post realizzazione sono più lunghi dei tuoi, rimango sempre un pò in dietro…. 😦 )
Anch’io uso quel lievito…il produttore ne sarà felice 😉
Linda sono sicura apprezzera molto, è un po’ presto per le arance, ci avevo pensato anch’io ma le faremo più avanti con le nostre arance, ora si trovano ma arrivano da oltre oceano 😦 E si dovrebbero pagarci per le publicità gratuite che facciamo 😉 Aspetto la tua versione 🙂
Un abbraccio!
buongiorno!sarebbe bello poterne avere una adesso,sarebbe una super colazione!
Te la manderei volentieri alessandra 🙂
hanno un aspetto davvero goloso….complimenti anche da me! 🙂 🙂
Grazie Luu, ci sarai a “Fa la cosa giusta a Genova”? Magari ci vediamo!
oddio…cos’è? adesso mi informo, garzie dell’info! 🙂 🙂
Che bello Chicca! un evento davvero interessante, ti scrivo in privato così mi fai sapere quando pensi di andare… sarebbe fantastico vederci 🙂
Luu io ci sarò il 15 e il 16 se riesco ti faccio sapere di preciso lo stand dove saremo! 😉
Merendina sana e golosa 😉
Sono comodissimi quei pirottini di carta,li uso sembre per fare i muffin perchè sono perfetti per fare i dolcetti light,scommetto che li hai comprati anche tu da Aldo 😉
Baci 🙂
Raffy scomessa vinta 🙂 Li ho presi da Aldo i pirottini in giro non li trovo così grandi 😉
Basin
Ho l’acquolina in bocca…
ma che dici… sei bravissima (grazie alle toppate, sapessi quante ne faccio anch’io, si diventa più bravi ed esperienti, no? )
Beato Teo! Devono essere buonisssimmmisssimmme 🙂
Concita grazie, i dolci non sono il mio forte, forse proprio perchè divento golosa solo in alcuni giorni e quindi mi applico poco 😛 Erano davvero molto buone queste 🙂
se fossi stata presuntuosa avresti accuratamente omesso che non sei brava a fare dolci, per cui anche chi non ti conosce può facilmente constatare che è vero 🙂
belle davvero el tue camille, da mettere nel ricettario perpetuo ^_^
Bibi
Bibi grazie cara, bello mi piace l’idea d’essere in un ricettario perpetuo 😉 Un abbraccione
Brava Chicca !! Al solito sai realizzare cose semplici e squisite . A proposito di merendine da bimbi , come ti ha detto Nicole vorremmo proporre ricettine semplici da bambini per mamme lavoratrici ,ma attente alla nutrizione dei loro figli . Hai voglia di aiutarci , così quando verrai a Genova per ‘fà la cosa guista ‘ si possono proporre ricette baby . Baci e camille
Ciao Patrizia, grazie! Si ho sentito Nicole, e mi ha detto più o meno cosa si vorrebbe fare, conta già sulla mia presenza 🙂
Baci anche a te!
meraviglioso rivederti ! Se vuoi sarai mia ospite a Genova così ti sfrutterò al massimo . Bacioni
Certo che sarò tua ospite e sarò ben lieta d’esser sfruttata, ci sentiamo poi per metterci d’accordo e nel frattempo sentirò anche Nicole 😉 Bacio bacio
Che belleeeeeeeeeeee !
E dai, non dirlo più che non sei brava a fare i dolci, i tuoi sono sempre spaziali !!! 😉
Mi piace molto il mix di farine che hai utilizzato, la presenza della farina di mais fioretto regala alle camille quel sapore più rustico che mi piace tantissimo!
Saranno state ottime e l’idea della trombetta anziché delle carote è un’idea molto originale ^^
Mi ricordo anche i muffin di Felicia, qualcosa di simile se non erro…
Comunque questo dolce è perfetto!
Grazie Mimì, mi dimentico quanto sia buona la farina di mais nei dolci 🙂
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