Chiacchere vegan 2

Il carnevale come vi raccontai in QUESTO lontanissimo POST non è mai stata una festa che mi entusiasma, anche da bambina non ho mai amato travestirmi, non lo so forse anche perchè nella vita quotidiana non amo le persone che mettono delle maschere per poter apparire a tutti i costi il contrario di quello che sono veramente.
Lo sapete non amo friggere, ma dopo varie richieste del golosone di casa ho ceduto e anche se le chiacchere volendo si possono fare anche al forno è innegabile che fritte sono una goduria .-D
Ma ci sono ricette come questa che le rendono comunque decisamente più leggere evitando l’uso di burro e uova. Altra cosa importante la frittura che deve essere fatta con l’olio bello bollente.

Ingredienti:
250 g di farina di farro spelta
40 g di acqua
60 g di marsala (o vino bianco)
40 g di olio d’oliva
30 g di zucchero di canna
scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
zucchero a velo (facoltativo)
olio per friggere (io oliva)

Procedimento:
In una ciotola ho setacciato la farina andando ad aggiungere il pizzico di sale con lo zucchero, aggiungendo poi acqua e marsala girando in prima battuta con una forchetta, aromatizzato con la buccia del limone, ho poi lavorato a mano l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio che ho coperto con la pellicola e lasciato riposare a temperatura ambiente x circa un ora.
Nelle mie precedenti CHIACCHERE avevo usato la sfogliatrice per tirare l’impasto, questa volta ho fatto tutto a mano.
Ho tirato l’impasto ad uno spessore di pochi millimetri, ho ripiegato in 4 una volta l’impasto e ritirato il più sottile possibile, ho poi diviso in strisce con la rotella taglia pasta.

In una larga padella ho scaldato abbondante olio d’oliva, lo preferisco sempre a quello di semi, fate una prova prima di mettere le chiacchere che verranno fritte poco alla volta per mantenere costante la temperatura dell’olio, come vedete dalla foto si sono formate le classiche bolle di questo goloso dolce.
Man mano che cuocevano, bastano pochi attimi girando una volta, le ho messe su della carta assorbente.
Le ho poi spolverate con dello zucchero a velo che avevo in casa come residuo di un pandoro regalato a Natale.

Ne ho assaggiate alcune anch’io ed erano perfette e belle leggere :mrgreen: al rientro dal lavoro quando Marco è entrato in casa con un sorriso sulle labbra mi ha subito chiesto se avevo fatto le chiacchere 😀 L’odore dell’olio non poteva essere nascosto 😀 ❤
Buon carnevale a tutti quelli che lo festeggiano, noi lo abbiamo festeggiato semplicemente con questo dolce 🙂

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