Ed eccomi qua tutta per voi, dopo aver trascorso un mese d’agosto ricco d’emozioni intense, conoscenze nuove che stanno riempendo la mia vita e che sicuramente renderando anche i mesi avvenire intensi e meno pesanti da soppotare in solitudine…Conoscenze vecchie che si raforzano sempre più…Insomma tutto sommato anche se non c’è ancora un lavoro sicuro riesco a sopportare il tutto in serenità fiduciosa guardando il domani!
Ho avuto anche il privilegio di lavorare come aiuto cuoca in uno dei ristoranti più in e rinomati di Como, ma purtroppo ho rinunciato perchè troppo pesante, 12 ore ad un ritmo che il mio fisico non regge e per di più pagata davvero una miseria, non faccio il nome per correttezza e rispetto del capo chef che é un mio vicino di casa e che rispetto per la sua professionalità ringraziandolo per avermi dato questa opportunità visto che sapeva che io non sono cuoca! Esperienza positiva ma che mi fa rafforzare ancor di più la mia scelta vegana, non stò nemmeno a raccontarvi che cosa ho dovuto fare e che cosa ho visto ma vi posso dire che tante persono onnivori e non, dovrebbero vedere come funziona la cucina di un grande ristorante e forse capirebbero il perchè di tanto malessere fisico… Ma chiudiamo qui perchè dovrei scrivere all’infinito e non ho voglia di annoiarvi alla prima ricetta 😀 Veniamo quindi a questi biscotti, lo sapete non sono una golosona ma di tanto in tanto ho i mie shizzi e le mie voglie di dolce con nuove sperimentazioni .-D E anche questo biscotto è nato dalla mia fantasia (ultimamente un po’ contorta ) Biscotto che va perfezionato quindi mi aspetto una dritta o un suggerimento che mi dica dove ho peccato… Mi spiego: appena fatti erano buonissimi, morbidi e dolci quel pochino che piace a me, una volta freddi li ho messi nel mio bel barattolo di vetro e il giorno dopo erano già un po’ possini 😦 Avevano perso la loro morbidezza, e se aggiungessi dell’amido di riso? Aspetto lumi 😀 e mi rivolgo in particolare alla regina dei biscotti glutenfree (Felicia), Vig (il mio mentore), ed Elena che fa dolci in una pasticceria vegan e macrobiotica 🙂
Ingredienti:
150 g di farina saracena oppure questa
50 g di farina di riso
1/2 bustina di lievito per dolci bio
30 g di olio d’oliva
okara ottenuta da un litro di latte di mandorla (facoltativa)
100 g di latte di mandorla (link di Ravanello se non avete la mungitrice) 🙂
2 cucchiai di concentrato di dattero (o altro dolcificante)
5 datteri morbidi tagliati a tocchettini
Procedimento:
Setacciate le farine con il lievito, aggiungete quindi il resto degli ingredienti e con un cucchiaio di legno lavorate il composto fino ad ottenere un composto morbido che metterete in una saccapoche. Distribuite il composto sulla leccarda del forno foderata con della carta forno, il colore rosato è dato dal concentrato di dattero che se non avete potete sostituire con del malto di riso
infornate a 170°, forno caldo, per circa 25 minuti
tiepidi erano davvero fantastici con quel sapore tipicamente rustico della farina saracena
erano davvero dolcini appena appena, mi piace un sacco il dolce del concentrato di dattero…Grazie Cri per avermelo regalato 😉
Sono diventata un golosa di datteri 😉
Buon inizio settembre a tutti 😀
Aspettavamo il Tuo Rientro… con questa grandiosa Ricetta.. Ti Bacio Socia..!
Ciao cucciola 🙂 Ci sentiamo in settimana, magari per una corsetta 🙂 Bacione
Bentornata Chicca, mi sei mancata tanto tanto, sai ???
Sono felice per tutte queste tue news positive, mi piace sentirti così, bella “ricaricata”, magari nei prossimi post ci racconterai un pò meglio il tutto, eh ? (Io curiosona, lo sai… 😀 )
Ottimi questi dolcetti ai datteri, magari potevi aggiungere della fecola, o sto dicendo un’eresia ?
Un bacione, Ele.
Ciao Ele grazie 🙂 Diciamo che cerco sempre di essere positiva e di non scaricarmi troppo per non cedere allo sconforto dei probblemi 😉
Si direi che la fecola potrebbe essere un idea 😉
Un abbraccio tesoro!
E pensare che dicevi di non amare i datteri qualche tempo fa! Anche io ho provato lo sciroppo di datteri, è una cosa incredibile, Linda non si staccherebbe dal cucchiaino!
Dai riprova con le dritte di Feli non tarderanno ad arrivare e quando sarai soddisfatta anche all’assaggio del giorno dopo (fondamentale per chi come noi ha imparato a non finirseli subito tutti), li proverò anche io!!
E se non sbaglio ci vediamo domani!!!
Cara Marta che bello rispondere ai tuoi commenti ora che ho avuto il piacere di abbracciarti e di conoscere la tua meravigliosa famiglia 🙂
E già sono diventata una golosona di datteri 🙂 Sai che proprio in questo momento stò assaggiando uno dei frutti secchi che era nel tuo meraviglioso dono e vagamente assomigliano ai datteri!
Ps: quando avrete voglia di fare un giretto in quel del lago di Como sarò felicissima d’ospitarvi 🙂 Un grande abbraccio
Grazie Chicca! ci penseremo su e terrò a mente la tua gentile offerta, ma ora sono di nuovo alle prese con le valigie: Luca a breve riparte per la Cina e questa volta da solo!! 😦
Quei frutti sono come delle giuggiole secche e loro infatti li chiamano datteri cinesi, ma dai che quelli tunisini sono un’altra cosa!! Patiti del fake questi cinesi!!
Bentornata chicca, mi chiedevo proprio quando saresti rientrata 🙂
Sono contentissima per te riguardo le nuove conoscenze 😀 (ho letto qualcosina nei commenti all’ultima ricetta di Feli)
Per l’esperienza nel ristorante non so proprio cosa dire, non oso immaginare cosa hai visto! Immagino anche la pesantezza del lavoro, e’ molto molto impegnativo!
I dolcetti sono fantastici, ho acquistato dei datteri naturali bio ma ancora non li ho assaggiati ed il concentrato di dattero sarà uno dei miei prossimi acquisti!
Ps. Feli illuminaci ^^
Ciao Cami, son tornata mi siete mancati anche voi sai spero di riuscire a star dietro al blog come prima…ho altre priorità in questo momento ma spero di non trascurare la mia creatura nella quale continuo a credere 🙂 Passerò a vedere le meraviglie che hai realizzato anche tu 😉 Bacio
Bentornataa Chicca, ti aspettavo, e mi unisco al coro nel dirti che le tue ricettuzze e le tue parole mi sono mancate tanto!
Sai quando quest’estate ho congelato la mia pasta madre per andare in vacanza, al mio ritorno nel provare a rianimarla, ho incontrato diverse difficoltà, così ho pensato, beh se non dovessi riuscire a resuscitarla, in fondo che ben venga.. sarà un buon motivo per andare a conoscere Chiccaa e farmene regalare un pezzettino della sua di onoratissima pasta madre, visto che vivo non lontanissimo dalle tue zone! Ma poi alla fine le mie amorevoli cure hanno fatto si che adesso il mio lievito è più forte ancora di prima, e sono si contenta, ma anche un pò dispiaciuta per non avere un buon motivo per venire a conoscerti di persona :-)!!
Beh cmq ancora bentornata e graziee per questi biscotti glutenfree, mi tornano utilissimii visto che ultimamente sto diminuendo il glutine di tanto nelle mie preparazioni.
Ciao Chicca!
Ciao Ely, è sempre gratificante leggere parole come le tue che mi danno la carica per non trascurare il blog 🙂 Ma guarda che sarei felicissima comunque se tu volessi venire a trovarmi indipendentemente dalla pasta madre, che mi fa molto piacere si sia ripresa, in effetti una volta tenuta nel frezer va rinfrescata un po’ di più per riattivarla 😉
Ps: posso chiederti di dove sei? Un abbraccione
Chicca scusa! Ero via. Io abito a Lugano, ma mi capita abbastanza spesso di venire a Como per una passeggiatina nel centro storico che mi piace molto. Sarebbe davvero carinissimo una volta passare a conoscerti! 😀
Un abbraccione anche a te!
Ciao Ely 🙂 E vai siamo davvero vicine, io sono stata a Lugano settimana scorsa con un amico, siamo venuti a fare un giro in moto e a mangiarci un gelato sul lago 🙂 Ti basta farmi un fischio quando vuoi e ci mettiamo daccordo, magari per un gelato in centro e due chiacchere se ti fa piacere, se ce l’hai ti lascio il mio contatto skype: Chicca-1966
Ciao Chicca! Che bello dai! Io usavo skype tanti anni fa,e a dire il vero, avendo poi avuto una brutta esperienza a causa proprio di skype.. nel computer che ho da qualche anno non l’ho più reinstallato. Io sono parecchio su facebook, tu lo usi? Il mio contatto è Elisa Spadola. Cmq sia al limite, continuo a contattarti qui sul tuo blog , ci bazzico spesso ed é tra i miei preferiti da sempre! Sapessi quante tue ricette ho utilizzato! Mi hai praticamente in parte insegnato a cucinare! :))
Un abbraccione a te, a presto!
Ciao Ely ti cerco su fb 🙂 Mi fa piacere sapere di averti potuto dare qualche idea nelle tue preparazioni 🙂
non c’è nulla di più grandioso di una persona dotata che riesce a trovare i difetti per quello che fa…… personalmente non ho mai trovato nemmeno mezzo difetto in un unico piatto di quello che mi hai fatto assaggiare ma sono sempre stato entusiasta e stupefatto di tale bravura…smile!!!
…caro jones tu sei di parte 😛 e non sono così brava come vedi tu 😳 ma mi piace dedicarmi alle persone a cui tengo anche viziandole con le mie piccole preparazioni 😉 Bacio
Uhhh grande mese Chicca!
Pensa che ho fatto anch’io dei biscotti con saraceno e datteri oggi, ma in forma diversa.Questi eprò te li copio presto!
Bacio
Ciao Sara, sono sicura che saranno perfetti anche i tuoi 🙂 Un abrbaccio
Bentornata! Il fresco sembra aver messo a tutti voglia di “coccole” dolci :-). Non abbiamo ancora sperimentato lo sciroppo di dattero… dev’essere squisito! Per quanto riguarda la morbidezza aspettiamo le dritte di Feli, che in queste cose è maestra. Detto questo, a casa nostra non sarebbe un problema… Li avremmo spazzolati tutti in un instante! ^ ^
Ciao Flavia, grazie anche a te del bentornata…in effetti questi biscotti risalgono a parecchio tempo fa! Sai anche qui una volta si spazzolava in fretta e purtroppo a volte ho ancora l’abitudine di cucinare per tre 😦 Anche se ora comunque ho ripreso maggiormente la voglia di ricominciare a creare e sfornare…e sarà anche merito del freschino e dell’autunno che si avvicina 😉 Un abbraccio e comunque quando li rifarò con le variani li vedrete 🙂
Ciao Chicca 🙂 golosa di datteri io lo sono sempre stata
mi sembra di averti già detto che il concentrato non lo compro mai perchè altrimenti lo mangio tutto con il cucchiaio…lo sò sono un caso grave…ma vedo che anche la piccola Linda lo mangia così…quindi non sono l’unica 😉
Bacione 🙂
Raffy cucciola come stai? Spero le tue vacanze in montagna siano andate alla grande 🙂 Si mi hai detto del concentrato, e si anche tu sei un caso grave…e ultimamente sono tanti i casi gravi che frequento 🙂 Ti racconterò bacione e fatti sentire 😉
Le vacanze a Bormio sono andate benissimo!
Non faceva troppo caldo,stavo bene e sono riuscita a farmi delle belle camminate in compagnia di mio marito e della nostra peste Dharma.
Abbiamo affittato un appartamento così non c’erano problemi per il cibo,altrimenti è un disastro se va in hotel!
Ci sentiamo settimana prossima…bacio 🙂
Abbella!
Visto che mi chiami in causa….
Hai tostato l’okara ?
Se è la farina che conosco la devi scaldare meno e per più tempo, diciamo 150° per 35 ‘ ok?
Farina di Riso? prova tutto Saraceno….
🙂
Ciao Lu che piacere risentirti 🙂 Spero sia tutto okay anche per te 🙂 Devo tostare l’okara di mandorle???? Comunque si proverò altre varianti magari solo di saraceno che comunque mi piace un sacco lo sai 🙂 Bacione
Rieccoti!!!!!
Adoro i datteri ma questa estate ho un po’ esagerato e mi sa che aspetterò un po’ prima di riassaporarli cmq la tua ricetta la salvo in direttissima!
Ciao Cesqua come stai…devo passare anche da te 🙂 Avrai mica fatto indigestione? 🙂 Bacio
No indigestione no ma sai che da piccola feci indigestione con gli amaretti :))))) ero già una piccola peste a tavola 😉
Bella ricetta,un po’ diversa dai miei standard…cercherò di fare una prova per capire cosa non ti soddisfa…benritrovata!!
Ciao Elena, grazie mille ci tengo molto al tuo parere 🙂 Un abbraccio