
Erano secoli che non pubblicavo una bella pagnotta, in realtà erano 2 ma ne ho fotografata solo una prima di tagliarle e metterle in freezer 🙂
Anche se è fondamentalmente una replica di QUESTA fatta quasi 12 anni fa, ho deciso di pubblicarla perchè l’ho fatta utilizzando 2 paste madri, ho mischiato la mia p.m. di riso e con la mitica p.m. di farro che ha ormai raggiunto la bella età di quasi 15 anni, quando pubblicai per la prima volta un pane su Veganblog un pane che io chiamai PANE SACRO; ai tempi mi sembrava una cosa così difficile riuscire a creare la mia pasta madre questo impasto di farina e acqua lasciata maturare per un tempo più o meno lungo nel quale i lieviti (soprattutto saccaromiceti) e i batteri lattici e acetici (lactobacilli e streptococchi) presenti nell’aria e nella farina danno vita al processo di fermentazione, questa magia che ogni volta mi affascina che regala ogni volta un prodotto diverso in base alle farine che si usano in base a mille fattori diversi, temperatura, tempi di lievitazione, umidità…insomma tutto questo per dirvi che tutti potete creare la vostra pasta madre che sia con glutine o senza glutine tutti potete creare il vostro meraviglioso pane sacro ❤
Ho voluto fare un esperimento, tempo fa per errore era nata QUESTA FOCACCIA buonissima, per una distrazione usai la p.m. di riso invece di quella normale ma il risultato se andate a vedere era stato davvero ottimo, ne nacque una focaccia con una alveolatura fantastica.
Ma veniamo alle nuove pagnotte, ho variato un po’ le farine, ad esempio invece dei fiocchi d’avena ho usato la farina di avena, i fiocchi li ho usati solo come decorazione, se non avete l’okara potete naturalmente ometterla oppure usare farina di ceci o soia che si trova in commercio ed ho usato solo acqua niente latte.
Ingredienti:
500 g di farina di farro spelta bianca
200 g di farina di grano tenero tipo 1
180 g di farina d’avena
2cucchiai di fiocchi d’avena
50 g di okara disidratata
300 g scarsi di pasta madre (io ho fatto metà di riso e metà farro)
15 g di sale
7 g di malto d’orzo liofilizzato (o malto normale o miele))
550 g circa di acqua
2 cucchiai di olio d’oliva
Procedimento:
Miscelate le farine e versate circa 400 g di acqua lavorate brevemente e lasciate riposare coperto da 30 minuti ad un ora, sapete che questo procedimento si chiama autolisi, così facendo le farine assorbiranno più facilmente l’acqua.
Trascorso il tempo di autolisi versate la pasta madre, lavorate delicatamente, quando comincia a formarsi aggiungete il sale con la restante acqua aggiunta piano piano, quando l’impasto comincia ad incordarsi aggiungete l’olio che deve assorbirsi bene, se usate un impastatrice fate incordare bene.

Mettete l’impasto su un piano di lavoro coperto da ciotola e fate delle pieghe a tre ogni mezzora, quindi ci vorrà un ora e mezza prima di riporre in un cestino ben infarinato a far lievitare al calduccio, io forno luce accesa per circa 4/5 ore.
Trascorso questo tempo ho diviso in due l’impasto formando due belle pagnotte, che ho fatto lievitare in teglia separate da un canovaccio ancora per circa 2 ore, le ho poi spennellate con dell’acqua spolverando con i fiocchi d’avena

Ho acceso il forno a 230° (funzione vapore) se non avete un forno a vapore mettete una bella ciotola d’acqua, una volta caldo infornate per circa 15 minuti poi abbassate a 190° e cuocete ancora 30 minuti, spegnete e lasciate ancora 10 minuti nel forno con lo sportello leggermente aperto.
Come vedete dalle foto è un pane con una trama fitta, dalla crosta croccante, ma dall’interno molto morbido e profumatissimo, provate e fatemi sapere ❤