Cavolo cinese fermentato

Fa caldo da morire, un caldo mai sofferto così (@ @) ma nonostante questa calura la mia cucina è sempre in fermento, l’orto regala verdure che in qualche modo vanno conservate e quale metodo migliore della fermentazione.
Non avevo mai piantato i cavoli cinesi, erano solo 6 ma mi hanno dato soddisfazione erano grossissimi, le foglie esterne erano segnate, ma internamente erano davvero bellissimi, le foglie esterne le ho usate per fare un bel minestrone, che col caldo mi piace mangiarlo freddo, un po’ di foglie le ho stufate con carote e cipolle, buonissimo, e il cuore l’ho fermentato 😀 Non li ho pesati ma erano sicuramente intorno ai 2,5 kg se non di più.
Con il cavolo cinese si fa il classico kimchi coreano, qui vedete la ricetta della mia amica Erbaviola, lo avevo fatto anch’io con QUESTA preparazione, e siccome di versioni piccanti ne ho ancora ho fatto un fermentato classico solo con salamoia.

Il metodo fieno, ha dato i risultati sperati, nonostante la gran siccità non ho praticamente mai bagnato

Li ho naturalmente riseminati per l’inverno, sperando che le piogge prima o poi arrivino senza fare disastri, ormai non si sa più cosa succederà con le previsioni del tempo 😦
Ma torniamo alla preparazione del cavolo cinese, naturalmente se non avete il cavolo cinese potete usare i nostri cavoli nostrani, sia bianchi che rossi.
Io sono diventata un po’ monotono nell’uso delle spezie, uso più o meno sempre le stesse perchè mi piace l’aroma che si crea co questo mix.

Ingredienti:
1 cavolo cinese
carote
cipolle rosse
aglio
peperoncino fresco
zenzero
semi di coriandolo
semi di senape
chiodi di garofano
salamonia al 2%

Procedimento:
Chi mi segue credo abbia ormai imparato a fare le verdure fermentate, lavate e pulite bene tutte le verdure, tagliate il cavolo cinese, non troppo sottile, affettate le cipolle e le carote, mettete il tutto in una bacinella capiente, aggiungete aromi e spezie, io vado a sentimento per le quantità 🙂
Dimenticavo pesate le verdure per poi calcolare la quantità di sale, la formula è sempre la stessa,  il peso delle verdure diviso in questo caso 98 (salamoia al 2%)…il risultato×2 (2 percentuale di sale).
Esempio se avete 500 g di verdure dovrete fare 500:98= 5,10 (arrotondando) 5,1×2=10,5 g sarà il sale arrotondando.
Versate il sale nella ciotola (sale marino non iodato ricordate) e cominciate a massaggiare le verdure con le mani, vedrete che piano piano si ridurranno e cominceranno a rilasciare la loro acqua.
Io lascio riposare le verdure per un po’ di ore con un peso sopra, così facendo a volte il liquido rilasciato è sufficiente a ricoprire le verdure, se così non fosse preparatene un pochino d’aggiungere.
Invasate a questo punto le verdure schiacciando bene, io ho usato un pezzo di foglia per ricoprire il tutto prima di mettere un pressino.
Ora dobbiamo solo avere la pazienza che la fermentazione abbia inizio, dimenticavo per accelerare la fermentazione potete aggiungere della salamoia di altre fermentazioni, ho imparato a non buttare mai quella che resta nei vasi, è perfetta d’aggiungere come starter, o semplicemente x condire le insalate non usando il sale naturalmente.
Tutti i giorni andremo ad aprire il vaso per far sfiatare fino a quando le verdure smetteranno di brontolare facendo bollicine 😀 a questo punto riponete o in una cantina bella fresca o in frigorifero

E con questa preparazione buona estate a tutti ❤

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2 risposte a Cavolo cinese fermentato

  1. Ti ammiro amica, così attiva con tutto questo caldo! E che bei cavoli cinesi che hai coltivato, sono ammirata! Nel caso li volessi più bianchi e con meno foglie rovinate, verso metà della crescita basta fare la legatura come si fa con i cardi (sul mio libro lo trovi spiegato con disegno), in questo modo crescono di più in altezza, dentro restano più bianchi e teneri. Spero ti sia utile!
    Adesso vorrei assaggiare il contenuto del barattolone…. 😀
    Un grande abbraccio!

    • Chicca66 ha detto:

      Cara Grazia, non immagini nemmeno la fatica che faccio, pur non vangando più (a volte mi vengono in mente le tue parole, quando l’ultima volta che ci siam viste mi dicesti di non zappare e fare altro 🙂 ) di lavori da fare nell’orto ce ne son sempre comunque tanti; ma nonostante due ernie che mi tormentano, un ginocchio che sta aspettando d’esser operato per menisco non mollo e quando sono nell’orto la mente si svuota e il sudore che scende non pesa 😀
      Ricorderò il tuo consiglio e i prossimi provo a legarli, li ho riseminati e tra una settimana credo sian pronti da trapiantare, vado a riprendere il tuo libro e do un occhiata.
      Grazie E ancora un abbraccio
      Ps: la ricetta del tuo kimchi è favolosa, ne ho regalato un vasetto al mio medico condotto che è di origini iraniane e tutte le volte mi ricorda quanto brucia ma quanto è buono 😀

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