Finalmente ho provato la farina di quinoa che mi ha mandata Vig e come detto da lui è davvero fantastica, non avevo mai provato la farina di questo cereale davvero eccezzionale e a tal proposito se siete interessati andate a leggere questo suo POST.
Vi riporto alcune notizie davvero eccezzionali su questo cereale che è un vero portento della natura:
alto valore nutritivo, il valore nutritivo è comparabile a quello del latte, addirittura superato in termini di contenuto di calcio.
Soluzione per i celiaci: è privo di glutine e quindi è utilizzabile da chi fosse affetto dal morbo celiaco.
Elevato valore proteico: la quinoa è ricca di proteine con aminoacidi essenziali (non sintetizzabili cioè dall’organismo e quindi da assumere necessariamente con la dieta) quali la lisina meglio bilanciati rispetto ai cereali classici come frumento, orzo e riso.
Elevato contenuto di vitamine e minerali: rispetto ai comuni cereali la quinoa fornisce anche un maggior apporto di calcio, fosforo e vitamine del gruppo B necessarie alle migliaia di reazioni biochimiche in ogni cellula e la produzione di energia cellulare, essendo vitamine idrosolubili risultano facilmente metabolizzate dall’organismo. Significativa anche la presenza di vit. E, la più importante vitamina antiossidante liposolubile. Protegge particolarmente le membrane delle cellule nel sistema cardiovascolare , contro gli attacchi dei radicali liberi ed il conseguente danno ossidativo. La vitamina E è ricca di lipoproteine a bassa densità (LDL) e di altre particelle per il trasporto del colesterolo e grassi. Un effetto dimostrato della vitamina E è quello di limitare il potere di aggregazione delle piastrine in circolazione nel sangue, rendendolo più fluido e riducendo il rischio di coaguli.
L’assunzione combinata di lisina e vitamina C, presenti entrambi nella quinoa, è di particolare importanza per la stabilità del tessuto organico. Per l’ottimale resistenza delle molecole di collagene (presenti nei muscoli, tessuto connettivo), i suoi costituenti lisina e prolina devono essere biochimicamente modificati in idrossi-lisina e idrossi-prolina e la vitamina C è il più attivo catalizzatore per realizzare questa reazione di idrossilazione, provvedendo perciò alla resistenza del tessuto connettivo.
E tanto altro ancora che potete leggere QUA.
Per fare il ripieno di queste crepes ho usato anche dei germogli di grano saraceno, che non avevo mai fatto e che mi sono piaciuti tantissimo, come ormai saprete nei semi che germogliano tutte le proprietà nutrizionali vengono amplificate in modo esponenziale.
Vi riporto le proprietà di questi germogli:
sono ricchissimi di potassio, fosforo, calcio e lecitina che abbassa il
livello di colesterolo (LDL) dannoso per l’organismo.Ottimi per anemia e
infezioni, rafforzano l’intestino e stimolano l’appetito. La rutina,
bioflavonoide contenuto nei germogli di grano saraceno, rafforza i capillari e
migliora e diminuisce la pressione sanguigna. Se ancora non avete un libro serio sui germogli io vi consiglio sempre lo stesso “L’orto dei germogli” di Grazia Cacciola (Erbaviola).
Ps: per i germogli usate il grano saraceno normale bio, non acquistate bustine apposite che ve le fanno pagare un sproposito.
Ingredienti per circa 8/9 crepes:
90 g di farina di quinoa
300 ml circa di latte di soia
1 cucchiaio di olio d’oliva
1 pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno:
2 carote
1 cipollotto
100 g circa di germogli di saraceno
foglie di salvia
zenzero fresco
olio
tamari
Procedimento:
Come prima cosa preparate le crepes, in una ciotola mettete la farina assieme al sale e all’olio, versate il latte miscelando con una frusta in modo da sciogliere eventuali grumi, lasciate da parte a riposare e intanto dedicatevi al ripieno.
Mettete un filo di olio in padella, tritate il cipollotto, la salvia e lo zenzero fate stufare un attimo poi aggiungete anche le carote tagliate a bastoncini
dopo 5 minuti non di più aggiungete anche i germogli che avrete lavato bene
ricordate di lasciare i germogli alla luce per alcune ore prima di consumarli e cosa importante i germogli di saraceno vanno consumati preferibilmente cotti
devono cuocere non più di 5 minuti, anche le carote devono essere croccanti
Una volta pronto anche il ripieno preparate le crepes scaldando un padellino adatto per fare le crepes ungetelo e versate poco alla volta il composto che deve essere abbastanza liquido, come sempre a me la prima crepes non viene bene e di solito me la pappo subito 😛 bastano pochi attimi girate una volta e le crepes son pronte
Ho riempito le crepes, le ho arrotolate e messe semplicemente a scaldare in una pirofila unta con un filo di olio.
Fantastiche ne ho mangiate ben 5 😳
Se non avete mai provato la farina di quinoa vi consiglio di farlo… Grazie Lu 😉
Evvai Chicca!!! è importante la meteria prima vero!?bravissima!http://lacucinadilux.wordpress.com/2012/03/22/la-quinoa/
Grazie Lu, hai ragione la materia prima è fondamentale per la buona riuscita dei piatti, le prossime le rifarò con la saracena… hai fatto bene a mettere il link che mi era sfuggito 😉
🙂
Splendida Descrizione delle Propietà…!!! Adoro la Quinoa.. ho letto in giro dei Prezzi da Capogiro x la Farina…!!! Le Crepès sono Perfette con quel Colorito Doratino.. 2 Bocconi x finirne Una…ehhehe…!!! Bacinooo a Presto…ehhehe
Grazie cucciola…Ci vediamo domani, mi raccomando pancino bello vuoto 😛
Ciao Chicca!!!
Spero che stai bene è da tanto che non passo a fare un saluto!
Sono un pò impegnata e fra un mesetto lo sarò ancora di più 🙂
come va?
Queste crepes sono fantastiche, ora che ho un attimo vado a rivedere anche tutte le tue altre precedenti ricette, sono sicura che hai creato delle cose meravigliose!
ne approfitto per gli auguri di Buona Pasqua.
A presto spero!!
Ciao lalla, essere impegnati è sempre una buona cosa, l’ozio è la virtù dei vizi, diceva sempre la mia saggia mamma 🙂
Auguroni anche a te carissima e alla tua famiglia 🙂
Bellissima e utilissima spiegazione, le crepes sono una meraviglia e i germogli scrocchiarelli una delizia. Bravissima!
Grazie note 🙂 Ti ho inserita nei miei link…non sò perchè mancavi
🙂
fantastiche, sono dorate al punto giusto e la consistenza sembra veramente perfetta! che ridere quel bosco di germogli, mi riprometto sempre che un giorno comincerò anche io, ma ancora nessuna promessa è stata mantenuta.
secondo te Chicca posso fare la farina di quinoa come ho fatto quella di piselli?cioè compro la quinoa e poi la trito col macinacaffè elettrico?
90 g non sono tanti, forse in due cicli dovrei riuscirci!
Dai dai Herbs non puoi rinunciare a un concentrato vitaminico quali sono i germogli 🙂 Puoi provare a maginare la quinoa, deve diventare polverosissima quasi come una farina normale 😉 Aspetto esperimenti, sicuramente i costi sarebbero minori 🙂
Meravigliose!Peccato non poter mangiare la quinoa 😦
I germogli di grano saraceno non li ho mai provati,mi hai incuriosito,presto li farò 😉
?? perchè non puoi mangiarla ?? 🙂
Perchè mi fa venire i dolori alle gambe e la stanchezza come tantissimi altri alimenti 😦 anche se alcuni secondo la dieta del gruppo sanguigno potrei mangiarli 😦 uff!!!
ma di che gruppo 6??? varici o problemi circolatori?
Raffy i germogli avevano un sapore davvero particolare, devi provarli…per quanto riguarda la quinoa mi osserverò la prossima volta che la mangio, come mi ha suggerito vig e come a suo tempo di dicesti anche tu di fare stò compilando delle schede alimentari e osservo me stessa e le reazioni del mio corpo! 😉 Anche se lo sai io ho sempre rifiutato la diagnosi di fibromialgia…
Ps: aspetto sempre di sentirti nè 😛 Un abrbaccio e fai buona Pasqua!
Le tue crepes sono sempre favolose… Mi fai venire una voglia di farle !!! Ma, come sai, ancora non ho osato… Magari se mi fai un corso privato… ??? 😉
Spero tu stia un pò meglio, ti abbraccio forte forte e ti auguro una serena Pasqua.
Un bacio,
Ele.
Ciao Ele, e dai su ancora non hai provato a cimentarti in crepes? E che aspetti? Vieni a trovarmi e ti faccio il corso privato 😉 Cerco di trovare la mia tranquillità e la serenità nonostante tutto 😛
Auguri anche a te e al Nic! Un bacio
Bellissime, un super ripieno…………. devo germogliare il grano saraceno!!!!! dopo la spiegazione di Erba Viola e la tua dimostrazione non ho più scusanti!!!! La farina di quinoa non mi fa impazzire, come la quinoa del resto, e qualche piccolo problema come per Raffy lo procura anche a me, so quali sono i cereali che il mio corpo preferisce, ormai ho imparato ad ascoltarmi e ad assecondare le mie necessità!!!! Grazie per la bellissima ricetta 🙂
che spettacolo di crepes che hai fatto….cosi sottili! Non ho mai fatto le crepes con la farina di quinoa devo rimediare! i germogli di grano saraceno li devo provare a fare. grazie per i consigli che hai dato io ho sempre comprato le bustine ed è vero che costano uno sproposito!!!! li hai messi a bagno prima? e quanti risciacqui gli fai? grazie e buona giornata
Grazie violetta, i germogli li bagno al mattino e alla sera, si vanno messi in ammollo almeno 12 ore 😉
Sono davvero invitantissime! ma ancora devo provare l’assaggio del cereale e dei germogli di saraceno…rimedierò appena possibile 😉
Chicca ho fatto le crepes…buonissime!!!
poi ho rovinato tutto volendo provare con la farina di miglio, ma ho dovuto buttare tutto, troppo spappolose mentre con la quinoa la consistenza è perfetta!!
hai altri esperimenti con altre farine?
Grazie mille!!
P.s. non ti conosco, ma ti ho pensato in questi giorni, spero che piano piano le cose riprendano per il verso giusto. Ti abbraccio, ciao
Ciao lalla, non le ho ancora fatte le crepes solo con farina di miglio, ma proverò sicuramente presto. Son contenta che almeno quelle con la quinoa son venute bene! Domani c’è in publicazione un altro esperimento 😉
Grazie per i pensieri positivi 🙂 Ne ho bisogno oggi è stata una giornata particolarmente malinconica 😥 sarà il tempo cupo e freddo che rattrista il mio cuore! Un abbraccio anche te carissima!
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