Come vi avevo detto in QUESTO POST per fare la pasta in casa potete sostituire l’acqua con vino bianco, o anche rosso, io preferisco i bianchi più delicati e che non alterano il colore della pasta. Il vino conferisce all’impasto una maggiore elasticità, stessa cosa succede con l’aggiunta di qualche cucchiaio di olio. In cottura l’alcol contenuto nel vino evapora e non si sentirà nessun retrogusto, e tranquilli non vi ubriacherete 🙂
Ingredienti:
400 g di semola di grano duro (senatore capelli)
230 ml circa di vino bianco secco
Procedimenti:
Se non avete il robot impastatore, setacciate la farina in una ciotola, fate un cratere e versate poco alla volta il vino impastando per almeno 10 minuti, meno se usate il robot, ne deve risultare un impasto bello compatto ed elastico; copritelo con della pellicola e fate riposare almeno 30 minuti.
trascorso il tempo di riposo riprendete il vostro impasto e tiratelo, fate il formato che preferite, io vado matta per questo formato un po’ grosso tagliato a mano, giusto per non smentirmi coi formati grandi 🙂
Questa volta vi lscio senza condimento ma sono sicura che saprete cavarvela preparando sughetti fantastici.
Ps: la pasta fatta in casa se fatta seccare si conserva per diversi giorni potete quindi prepararla per più volte 😉 Buona pasta a tutti!
e io la farei, poi però mi toccherebbe mangiarla tutta io perchè Maritino non mangia pasta e oltre a noi restano Can e Gatto……però davvero resto sempre ammirata dalla tua bravura 🙂
PS: oggi ti scrivo in mp con calma, baci ^^
Come mai il maritino nonmangia pasta??? Beh, io posso dirti che questa l’ho mangiata io in due volte 🙂 Ti aspetto in privato, baciotto
io avrei in mente diversi condimenti, ma non ho le pappardelle, come fare!? 🙂
sono bellissime Chicca, complimenti!
Basta venire a trovarmi e te le faccio trovare pronte, tu porta un bel sughetto 🙂
Sì, sì, tranquilla, tu porta le “pappardelle ubriache” che al sugo ci penso io 😉 !!
Forza MArta aspetto anche te 🙂
Al vino non le ho mai provate………. è necessario rimediare :-P, la tua pasta è sempre splendida, direi che il condimento non è necessario, un buon olio extravergine d’oliva e la pasta è pronta!!!
Vi farò vedere come le ho mangiate, ma hai ragione anche un filino di olio, magari con una spolveraa di peperoncino e vai alla grande 🙂
Una meraviglia! *___*
Bella “ruvida” che abbraccia ogni sugo 😉
Si Katy questa era un po’ ruvidina 😛
Chicca sei trooppo brava!!! 😀
Raffy 😳
Mi devo ricordare di questa preparazione per il prossimo fine settimana, magari io tento con del vino rosso 🙂
Ad Adry piace più del bianco, vediamo che succede!
Anch’io opterei, come Felicia, per del semplice olio evo come condimento, magari aromatizzato con un trito di rosmarino… Deliziose queste pappardelle!!! ^^
Il vino una volta cotto non si sente, quindi è indifferente il rosso sicuramente la colora 😉 Fammi sapere se la fai!
Sostituisco spesso le uova e l’acqua col vino, la “suocera mi ha dato una ricetta che contempla anche l’olio nell’impasto. Io non sono vegana però sono attenta a come e cosa cucino..
BRavissima, a volte ci sono onnivori molto più attenti di certi vegani che vivono di porcherie immonde 😉 A volte anch’io metto un goccio di olio ma non sempre 🙂
Wow, questa si che è una novità!!
scommetto che così sono più elastiche e non si induriscono troppo!!
grazie, bravissima!!
Se lalla il vino conferisce maggior elasticità, provala 🙂