Questa ricetta, che ho rifatto nei giorni scorsi, la postai a suo tempo su VB con il titolo di “Germogli di soia scottati” beh! Nella mia infinita ignoranza sui germogli ero convinta che gli azuki verdi o fagiolo mung o ancora soia verde erano i semi per fare i germogli di soia come quelli che si trovano in commercio, invece dopo aver letto il prezioso libro “L’orto dei germogli” di Grazia Cacciola (anche conosciuta come Erbaviola) tutto ciò non è assolutamente vero i veri germogli di soia sono quelli che si fanno con la soia gialla, quella che si usa anche per fare il TOFU, e quelli che si trovano in commercio nella grande distribuzione è meglio lasciarli perdere perchè non hanno nessun nutrimento e non sono germogli di soia.
Ma torniamo ai miei germogli di azuki verdi, è uno dei germogli secondo me più facile da fare, basta un vaso o un qualsiasi contenitore se non avete il germogliatore, dovete tenerli a bagno 12 ore, e bagnare 2/3 volte al giorno; i germogli sono pronti in 7/8 giorni.
Questi germogli, come alcuni altri, si possono mangiare crudi ma è consigliabile sbollentarli, cottura consigliata è quella al vapore, perchè contengono una sostanza che potrebbe essere dannosa se consumati per un lungo periodo. Ma non voglio scrivervi il testo del libro intero, se come mè siete seriamente convinti che i germogli sono un concentrato di nutrimenti vi consiglio di acquistare il libro di Grazia 😉
I germogli di soia hanno tantissime proprietà benefiche, sono degli autentici integratori naturali in grado di aiutare il fisico a drenare liquidi e tossine, ma anche di tonificare i muscoli, stimolare il metabolismo e scolpire la silhouette. Sono ricchi di proteine, ferro, calcio, magnesio, fossforo e vitamine del gruppo B.
Ingredienti:
200 gr di germogli di soia o azuki verdi
1 cipollotto fresco
alloro
salvia
un pizzico di curry
tamari o salsa di soia
olio
Procedimento:
In un padella mettete un filino di olio assieme al cipollotto affettato, la salvia, l’alloro e il curry, fate appassire il tutto, lasciando comunque croccante il cipollotto, aggiungete una spruzzatina di tamari o quello che preferite;
fate cuocere al vapore per 5/10 minuti i germogli che poi andrete ad aggiungere al cipollotto saltato, fate insaporire un minuto non di più.
Qui vi mostro una delle mie produzioni di germogli.
Dopo aver letto il libro di Grazia sono riuscita a correggere tanti errori, ma ancora tanta strada ho da fare nella mia produzione di germogli 😉
Buonissima!!!!! una preparazione ottima, adoro i germogli!!!! ho qualche problema con la germogliazione, in questo periodo non germogliano, sto gettando tutte le produzioni, hai qualche consiglio? Spesso l’acqua non drena bene, devo aiutare l’eliminazione, ma non è sufficiente, i semi marciscono…. Aiuto!!! 😦
Quanti bei germogli… Complimenti Chicca, io li ho fatti una sola volta, quelli di lenticchie.. Ma devo ricimentarmi… Perchè non li mangio mai 😦
Anche il libro di Erbaviola è utilissimo!!! ^^
@Felicia: se l’acqua non drena forse è perchè ne metti troppi e rimangono troppo fitti, e poi forse li bagni troppo, e semi è sufficiente bagnarli al mattino e alla sera con acqua a temperatura ambiente, l’acqua troppo fredda o il getto troppo forte possono interrompere il processo germinativo 🙂 Se hai altre domande io son qua, il libro di Grazia mi ha aperto veramente un mondo 😉
@Mimi è un vero peccato privarsi di questi preziosi alimenti, pensa che ho letto sul libro che in America vengono commercializzati 300 tipi di germogli qui da noi si trovano solo quello schifo di vermetti spacciati per germogli di soia 😉
Grazie per la risposta per il momento sto facendo esattamente quello che hai suggerito, addirittura li bagno solo una volta al giorno, questa sera ho riprovato con semi nuovi, ma ho cambiato posizione al germogliatore, ed ho metto pochissimi semi, ora devo solo aspettare, se ho bisogno di disturbo, grazie mille, un bacione 🙂
Anch’io ho il germogliatore ma d’inverno lo metto a riposo perchè i semi fanno fatica a germogliare a causa del freddo…ma in questo periodo riprendo la coltivazione anche se devo ammette che quest’anno non ho ancora iniziato 😦 ma sicuramente settimana prossima ricomincierò.
Cara Chicca avrei una domanda da farti…come fai a togliere la buccia agli azuki?Io li metto a bagno e poi con molta pazienza li stacco con le mani cercando di non rompere i germogli ma questo metodo richiede moltissmo tempo 😦
Baci 🙂
@Felicia fai attenzione secondo quello che ho letto anche troppo pochi germogli non van bene perchè diventano facilmente aggredibili dal caldo seccano facilmente e nelle zone vuote tra un seme e l’altro si formano facilmente delle muffe, non dovrebbero esserci zone vuote! 😉
@Raffy li metto a bagno muovendoli con le mani delicatamente e le buccie si staccano quasi tutte, per le leguminose è meglio togliere le bucce per gli altri germogli si mangia tutto anche se io li risciacquo sembre bene 🙂 Baciotto
Mannaggia perchè le mie buccie tendono a rimanere attaccate? Boh!
Se mi ricordo faccio delle foto, ho giusto ancora dei germogli di azuki che saranno pronti tra un paio di giorni 😉
Ora che viene il caldo devo proprio rimettermi a germogliare con calma e pazienza 🙂
Le tue ricettine fanno tr gola e poi hai ragione perchè privarsi di un cibo così VIVO e NUTRIENTE!!
Cavoli in America 300 tipi di germogli, quì ce li sogniamo e quelli del super fanno schifo (ed io nn uso mai questo termine per il cibo!)
@Già già sembra impossibile 300 tipi di germogli…e noi???? Un tipo, e per giunta che fa schifo e denaturato di ogni nutrimento per come viene prodotto 😦
i miei azuki stanno germogliando insieme a alfa alfa e fieno greco…appena pronti seguirò la tua ricetta, devono essere molto buoni! 🙂
Ciao Leti, un consiglio però: quelli di alfa alfa e fieno greco non devono ne cuocere ne essere sbollenatati 😉 Vedrai che ti piaceranno 🙂 Buon week
Sì sì, già provati crudi e molto apprezzati, ne ho fatti un piano del germogliatore per ciascuno 😉 grazie!
Io ho iniziato la germogliazione stamattina. Sono curiosa, stiamo a vedere. Per adesso sono in un piatto piano coperti da un altro piatto piano; ho un germogliatore acquistato anni fa (mai avuto successo), lo vado a cercare e li trasferisco, magari adesso è il momento giusto per questa esperienza. 🙂
Ciao Clara, fammi sapere! Domanda ma li hai messi abagno 24 ore prima di metterli nel piatto? Fammi sapere credimi sono tra i germogli più semplici da fare questi 🙂
Ciao Chicca, bello che mi segui passo passo! Purtroppo ho visto solo dopo che occorrevano 24 h di ammollo, io li ho lasciati per 12 h, però sembra che i risultati ci siamo cmq, stanno spuntando i germoglietti. Dubbio: tra un risciacquo e l’altro asciugano, va bene o devono sempre rimanere un po’ nell’acquetta? 🙂
Cara Clara e certo che ti seguo! Il nostro, anzi i nostri blog non avrebbero nessun senso se non rispondessimo alle domande che ci fate 🙂
BEne se stanno spuntando i germoglietti vuol dire che comunque erano sufficientemente idratati, no ricordati non devono restare nell’acquetta, bagnali mattino e sera e scolali bene coprili e mettili al buoi, mi raccomando prima di consumarli lasciali 8 ore alla luce e ricordati di consumarli prima che spuntino foglioline e naturalmente visto che si tratta di legumi fanno scottati alcuni minuti 😉 Un abbraccio
Grazie grazie grazie. 🙂
Stanno crescendo a meraviglia, i germogli sono già belli lunghi. Ma occorre proprio aspettare tutti ‘sti giorni? Io me li mangerei già così. Ogni volta che li bagno me ne spilucco un bel po’ (ma questi non sono tra quelli che si possono consumare crudi?), sono tenerissimi e dolcissimi!
Ciao Clara, di solito gli azuki in tre giorni sono pronti, non è che non si possono conusmare crudi… è consigliata la sbollentatura, io li trovo molto più digeriili scottati 🙂 Buona germogliazione 😉
Ma allora ci siamo!!!!!! Sul libro (che ho acquistato), e vedo che l’hai scritto anche sopra, riporta 7/8 giorni, però i miei germogli dopo 4 giorni sono proprio belli belli. Ancora oggi, stassera li chiudo in frigo. La produzione è andata a buon fine, non mi fermerà più nessuno. A me i prossimi germogli!!!!! 🙂
Ciao Clara, la germinazione più o meno veloce dipende da tanti fattori in primis la temperatura che se è ideale fa germinare in fretta i semi 😉 Forza adesso altri tipi di germogli 😛 Un salutone grande!
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Ciao!
Complimenti per il blog!
Anch’io ho comprato il libro e chiarisce molte cose ma l’esperienza è diretta è indispensabile.
A me capita che si incastrino le radici nella griglia del germogliatore, allora ho provato a muovere avanti e indietro per far rotolare un pò i semini ma ho paura che se si rompono poi i germogli non crescono più e magari marciscono rovinando tutto…
Hai qualche suggerimento?
Grazie per l’attenzione
Ciao
Susy
Ciao Susy benvenuta nel blog! Anche a me capita la stessa cosa ma quando i germogli sono pronti nel mio germogliatore si sfilano senza probblemi, è normale che qualcuno si rompa! Io non li tocco più di tanto 😉 Un saluto e torna a trovarmi!
Ciao Chicca, ho raccolto i germogli e in effetti, capovolgendo il cestello e facendo scorrere l’acqua ne sono rimasti incastrati pochissimi che si sono sfilati con facilità.
Ottimo il tuo trucco di metterli a bagno, in effetti le bucce si sono separate e rimaste sul fondo.
Ho fatto un esperimento che vorrei condividere qui perchè mi sono trovata molto bene : ho provato a cuocerli nel microonde con la apposita “pentola” per la cottura a vapore, solo 3-4 minuti a 600W.
Sono venuti benissimo, li ho conditi con olio e aceto balsamico, e la prossima volta proverò con l’olio di semi di zucca.
Ancora grazie per le “dritte”
Ciao
Susy
Di nulla susy, grazie anche a te per le dritte sulla cottura 🙂 Ricordati che devono cuocere pochissimo 😉 Olio di semi di zucca??? Non l’ho mai visto 😀 Un salutone carissima! By
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