Preparare la pasta senza uova è la cosa più semplice di questo mondo, ci sono persone che sono convinte che la pasta si faccia solo con le uova, e magari ti dicono anche: come fai ad impastare la farina senza uova? Ma come? La pasta secca che si compra abitualmente è fatta semplicemente con acqua e farina di grano duro o sfarinati; tutte le altre paste dove vengono aggiunti altri ingredienti sono considerate paste speciali.
Ci sono alcune piccole regole a cui attenersi per ottenere una buona pasta fatta in casae cioè:
-fare attenzione a versare poco alla volta l’acqua, per non rischiare d’avere un impasto troppo molle da dover correggere con aggiunta di farina, oppure troppo duro. A questo proposito influiscono molto anche le condizioni metereoligiche, mi spiego: se ad esempio fate la pasta in una giornata ventosa l’impasto avrà bisogno di più acqua; oppure se la giornata è umida occorrerà meno acqua.
-Altra regola sarebbe bene lavorare l’impasto su una superficie fredda, ideale marmo o una superficie d’acciaio.
– L’impasto va lavorato almeno 10 minuti e poi fatto riposare da un minimo di mezzora a un massimo di un ora in modo da permettere lle proteine della farina di legarsi e formare un impasto a struttura elastica; la qualità dell’impasto e la sua elasticità dipende molto anche dalla scelta delle farine. Ci sono infatti farine più o meno ricche di glutine che influiscono sulla tenuta dell’impasto e anche nella resistenza alla cottura che aumentano in proporzione ad esso. Non stò a spiegarvi le reazioni a livello chimico anche perchè mi addentrerei in particolari tecnici e chimici di cui non sono pratica. Quello che posso dirvi è ce se usate farine povere di glutine tipo: farina di farro, farina d’orzo, avena o miglio o ancora grano saraceno, dovete miscelarle in proporzione con farine ricche di glutine in modo da facilitarne la lavorazione.
-I ritagli che restano come eventuali scarti vanno rilavorati in modo da utilizzare tutto l’impasto senza sprechi.
-solitamente per un impasto normale con 250g di farina di semola di grano duro servono 120 ml di acqua che corrispondono anche a 117/120 g di acqua e a 1/2 cup.
Oppure si può fare anche un impatousando non solo acqua ma anche vino bianco, in questo caso le proporzioni sempre per 250 g di farina sono: 40 g di vino+80 g di acqua che in totale fanno sempre 120 g.
– Il sale non siete obbligati a metterlo, io personalmente non lo metto quasi mai nell’impasto.
Ingredienti:
250 g di semola di grano duro
120 g (120ml) di acqua
1 pizzico di sale (facoltativo)
Procedimento:
Se non avete un robot da cucina mettete la farina su un ripiano e fornate la classica fontana
dove in centro andrete a versare piano piano l’acqua facendola assorbire, lavorate l’impasto in modo energico per almeno dieci minuti; avvolgete l’impasto nella pellicola e fate riposare almeno mezzora
una volta trascorso il riposo riprendete il vostro impasto che vedrete si sarà leggermente ammorbidito; aiutandovi con una sfogliatrice, o se siete bravissime fatelo col mattarello, tirate la vostra sfoglia
tirate la sfoglia ad uno spessore medio, circa 3mm aiutandovi con una rotellina tagliate dei rettangolini di circa 4 cm
poi pizzicando nel centro con le dita formate le vostre farfalle
disponete le farfalle su un vassoio o un piano infarinato
questa pasta cuoce in circa 5 minuti! Buona pasta a tutti!
Vi riporto anche alcune indicazioni per fare le paste colorate:
Spinaci: 10 gr di spinaci già cotti e tritati ogni 100 gr di farina
Borragine: il suo sapore è molto forte, per cui usatene veramente poca, la quantità comunque va a gusto
Ortica: ammollatene e frullatene una manciata da aggiungere all’impasto
Zafferano: metà bustina ogni 100 grammi di farina
Pomodoro: 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro ogni 100 gr di farina
Carote: 50 gr di carote ogni 100 gr di farina. Cuocetele a parte finchè non sono morbide (perfetta in questo caso la cottura al vapore), passatele al mixer e poi fate ridurre la purea in padella per poi aggiungerla alla fontana.
Zucca: 100 grammi di polpa di zucca ogni 100 grammi di farina. Stesso procedimento fatto per le carote se la purea di zucca vi sembra troppo liquida fate attenzione con l’acqua.
Barbabietole: ne basta un pezzetto passato al mixer dopo essere stato cotto. Anche in questo caso attenzione a non rendere l’impasto troppo umido, impastate prima con la verdura poi regolatevi con l’acqua.
Bellissima! anche a me molte persone chiedono come si possa fare la pasta fatta in casa senza uova. e’ importante divulgare queste informazioni, in modo che tutti possano sperimentare un modo diverso di fare la pasta! brava!
sai che non ho mai fatto la pasta in casa?
ecco, mi sembra ora di iniziare.
e mi piacciono moltissimolepiatrelline di rivestimento della tua cucina ^^
B.
Grazie Loira, certo che è importante divulgare, questo post l’ho fatto in previsione della mia dimostrazione al veganfest 🙂
Grazie Bibi, prova e vedrai che ti si aprirà un mondo nuovo io adoro giocare con le farine 😉
bellissime Chicca, buona giornata.
Grazie Tati, buona giornata anche a te!
Chicca belle le tue farfalle,sei proprio brava …..
Che belle!!!! Ma sembrano quelle già confezionate, sei un portento! Interessante l’aspetto meteorologico della cosa! Buona festa tesoro!
Grazie Rosa 😉
Paola grazie, il tempo influisce molto sulla lavorazione delle farine, sono un prodotto che sente molto l’umidità, pensa anche al pane come può cambiare il tempo di lievitazione in base alla temperatura 😉 Buona festa anche a voi…ti ho chiamato ieri sera ho bisogno di chiederti una cosa tecnica sul glutine per il seitan magari più tarti provo a chiamarti 😉 Bacio
Come sono carine queste farfalline…ha ragione Paola,sembrano quelle confezionate!
Ho fatto spesso le tagliatelle di farro ma le farfalline non le ho mai sperimentate… avrei una domanda da farti..durante la cottura tendono ad aprirsi o restano in forma?
Un abbraccio 🙂
Questa di semola sono rimaste perfette anche in cottura, la semola di grano duro tiene molto bene la cottura, non le ho fotografate cotte perchè le ho fatte hai miei uomini ed erano condite con del formaggio 😦 Le prossime basteranno per tutti i le mangerò anch’io magari vi propongo un sughetto particolare 🙂
Ciao Raffy e buona notte!
bravissima Chicca! ecco che lascio un post nel tuo blog (che peraltro avevo già scuriosato, ma di corsa!) adesso mi avete fatto venire voglia di mettere le mani…in pasta!
Dai dai signorina forza fare le farfalline che sono facili facili 🙂 Un abbraccio tesoro mi fa molto piacere se vieni a trovarmi 😛
Non c’è niente di più facile che fare la pasta senza uova, spesso non capisco perchè le persone continuato a stupirsi e dubitare!!!! Pensa assaggiano i miei dolci e ancora non credono che siano senza latticini, uova e spesso senza zucchero….. Brava sei un’ottima maestra, c’è solo da imparare!!!!
Grazie dal cuore Felicia, è vero a volte credo che ci sia solo diffidenza da parte delle persone solo perchè non mangiamo proteine animali 🙂
Ps: perchè non ti registri così i tuoi commenti vengono publicati in automatico senza la mia moderazione 😉
Un abbraccio 🙂
Fatto!!!!
Grazie cara 😉
Ah eccole! Genio!!!!
Genei, non esagerare 😳 Sono banalissime da fare!
chicca scusa se ti disturbo sempre chiedendoti un sacco di info, ma per me sei una vera ispirazione, il mio modello culinario!! quindi perdonami se puoi, vorrei chiederti come fai a far assorbire l’acqua alla farina? non mi so spiegare bene ma la prima volta che ho provato a fare la pasta fatta in casa, l’acqua “scivolava” sulla farina, così mi sono demotivata e ho smesso 😦
Tesoro non disturbi affatto, ogni domanda è ben accetta 😉
Se impasti a mano devi versare poco alla volta versando l’acqua all’interno del cratere di farina e piano piano con le dita devi lavorare facendo cadere all’interno la farina; se usi un robot sicuramente è più facile sempre versando poco alla volta e poi lavorando comunque alcuni minuti l’impasto anche a mano! Dai riprova come dico sempre bisogna credere in quello che si fa e farlo sempre con amore 😉
grazie mille chicca, sei un’amore 🙂
continua così!
Figurati tesoro è un piacere 😉
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..quanti consigli utili!!ne farò tesoro..nel frattempo provo con la pasta base poi mi sbizzarrirò con le paste speciali.. La prima sarà sicuramente quella di zucca!!
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