Pane arrotolato con okara


Direte voi: ancora okara? Il tofu lo faccio almeno una volta alla settimana  e quindo poi bisogna smaltire l’okara. Il pane con l’okara credetemi è una delle cose migliori per questo riciclo, oltre a renderlo proteico lo rende anche molto morbido e gustoso; vi avevo già fatto questo PANE DI SEGALE ALL’OKARA. Il procedimento  per l’impasto  è sempre lo stesso, cambiano il tipo di farina e la lavorazione per formare i pani arrotolati, e vi farò vedere anche come si fa una treccia di pane! In questo caso non ho usato malto, la mia pasta madre è molto attiva quindi per il momento non necessità di ulteriore attivazione con zuccheri aggiunti.

Ingredienti:
600 g di farina integrale
400 g di farina di farro bianca
300 g circa di okara aciutta
200 g circa di pasta madre
20 g di sale
400 ml circa di acqua

Procedimento:
Setacciate le farine con il sale, aggiungete anche l’okara, aggiungete  la pasta madre, che potete anche sciogliere con metà dell’acqua, cominciate ad impastare e lavorate fino ad ottenere la vostra palla di pasta bella liscia, versate poco alla volta l’acqua per non rischiare di avere un impasto troppo molle! Coprite col mio solito sistema: canovaccio asciutto+bagnato+copertine di Linus 🙂 Nella seconda foto vedete il pane dopo circa 4 ore di lievitazione


trascorse il tempo di lievitazione, prendete l’impasto di videtelo in parti uguali, stendete con il mattarello ad uno spessore di circa 1 cm, anche meno, arrotolate, posizionate i vostri pani sulla placca del forno, praticate dei tali abbastanza profondi, ricoprite e lasciate lievitare ancora almeno 2/3 ore; i filoncini arrotolati avranno questo aspetto dopo la lievitazione

 

vi mostro anche come si fa una treccia, prendete un pezzo di pasta di pane dividetela in 3 parti uguali, attaccatela alla cima e incrociando prendendo il biscione di sinistra, poi quello di destra, incrociando con quello centrale, schiacciate alla fine per sigillare i tre pezzi

 

ma torniamo ai filoncini arrotolati, dopo circa 2 ore e mezza accedete il forno a 250°, mettete anche una ciotola con dell’acqua, questa creerà umidità e farà si che il pane non resti secco; quando il forno ha raggiunto la temperatura infornate il vostro pane cuocetelo a temperatura alta per circa 10 minuti dopo di che abbassate a 200° e cuocete ancora per circa 40 minuti. Naturalmente queste indicazioni sono puramente indicative, regolaevi in base al vostro forno e sopratutto alla grandezza dei pani                                     

una volta sfornato mettetelo a raffreddare su una griglia, magari ancora coperto con un canovaccio. Questo pane nonostante non sia molto alveolato era molto morbido e gustoso, il pane con la pasta madre non avrà mai l’alveolatura che si ottiene con il lievito di birra classico!

Questa voce è stata pubblicata in Pane pizza e affini. Contrassegna il permalink.

19 risposte a Pane arrotolato con okara

  1. Lisi ha detto:

    hai dimenticato di scrivere quanta pasta madre metti 😦
    hai per caso descritto anche il procedimento per fare la pasta madre???
    un bacione chicca, sei sempre bravissima

  2. Tati ha detto:

    Chicca il pane arrotolato è bellissimo ma la treccia! Fantastica.

  3. Chicca66 ha detto:

    @Lisi hai ragione vado ad aggiungere la p.m 🙂 Il procedimento per fare la pasta madre lo trovi in questo fost che avevo fatto su Veganblog: http://www.veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/
    magari proverò ad inserire un posta anche qua 😉 Grazie per avermi segnalato la distrazione 😛
    @Tati grazie mille tesoro 🙂

  4. shekkaballah ha detto:

    Buonissimo il tuo pane! Lo ammetto! E la tua pasta madre da grandi soddisfazioni!

    Bacio!

    • Chicca66 ha detto:

      Caro Mirko, sono sicura che anche se avesti fatto tu la pasta madre avresti avuto grandi soddisfazioni ugualmente, non basta solo la pasta madre ci vuole anche il saper poi usarla 🙂 Bacione tesoro

  5. gena ha detto:

    ciao chicca, complimentoni x il tuo blog!!
    ora che lo so, verro’ a curiosare tutti i giorni 🙂
    a presto & un abbraccio
    cate

  6. Pippi ha detto:

    Oh Chicca che pani meravigliosi!!
    Ma sai che la mia amata PM è defunta? Si vede che ha sofferto la mia assenza la settimana scorsa…. e così è una settimana che non panifico, sono in LUTTO!!

    • Chicca66 ha detto:

      Addirittura in lutto 😛 Prova a rinfrescarla un paio di volte in una giornata vedrai che non è defunta, ma ne vuoi un pezzo avvisami che te la faccio avere 😉

  7. Anna&Ipa ha detto:

    Bellissimo Chicca! Sto panificando molto selvaggiamente ;-), prima o poi mi metterò a studiare e ri-studiare i tuoi post 😀 Ti abbraccio forte, a presto e grazie dei tutorial. Sempre interessantissimi!

  8. Raffy77 ha detto:

    Brava!
    Anch io faccio spesso il pane di farro con l’okara…ogni giorno la mia “mucca”produce un litro di latte di soia e di conseguenza ho sempre montagne d’okara da smaltire!
    Ciao!

  9. Chicca66 ha detto:

    @Grazie Anna, il pane è qualcosa di veramente magico per me, e non si finisce mai d’imparare! Un grande abbraccio tesoro fai una carezza a Ipa 😛
    @Raffy grazie, sai che io la mucca lo messa un po’ da parte e il tofu lo faccio manualmente, il mio bimbo continua a bere quello comprato di latte di soia 😦 Che tra l’altro è aumentato parecchio la marca che beve lui!
    Ciao carissima 🙂

    • Raffy77 ha detto:

      Il prezzo del latte di soia è esagerato rispetto al costo della materia di base e questo è uno dei motivi per i quali a tutti quelli che ho consigliato di berlo hanno rinunciato subito,ma ho scoperto che all’Eurospin vendono a 1,10 il latte di soia biologico di vari gusti:vaniglia,cacao,naturale con agave,con riso.
      Ogni tanto compro quello alla vaniglia per fare i budini ed è buonissimo!
      Se puo interessarti…

  10. rosa87 ha detto:

    Ciao Chicca66 è proprio bello il tuo filone arrotolato sai che non avevo mai pensato di farlo così, la treccia poi è bellissima.

  11. Chicca66 ha detto:

    @Raffy hai ragione è davvero esagerato, e secondo me la speculazione regna sovrana in queste cose! Non ho Eurospin vicini, mi devo informare però 🙂
    @Rosa grazie cara 😉

  12. Amexis ha detto:

    Bellissima questa storia 😉

    Complimenti chicca

  13. Chicca66 ha detto:

    Grazie ancora Ame, anch’io non finisco mai di prendere spunto da tutti 😉

Scrivi una risposta a Chicca66 Cancella risposta